Da percorrere insieme a chi ami, perchè qui l’amore si celebra ogni giornoTra Langhe e Roero esiste una strada lunga 130 chilometri unica nel suo genere. Sì perchè la “Strada romantica delle Langhe e del Roero” non è solo un percorso tra colline e vigneti, ma anche tra citazioni poetiche e spunti romantici per tutti quelli che si amano. La Strada Romantica è anche un progetto illustrato e raccontato online sul sito ufficiale. Qui trovate anche tutte le informazioni dell’iniziativa “San Valentino tutto l’anno”, promozioni e sconti in tanti luoghi di Langhe e Roero che si trovano lungo la Strada.Le origini della Strada Romantica delle Langhe e del RoeroL’Associazione Strada Romantica delle Langhe e del Roero nasce dalla collaborazione dei sindaci di alcuni comuni langaroli, sviluppando un percorso di 130 km alla scoperta di questa terra così speciale e piena di curiosità ed emozioni.
Una strada romantica dedicata alle coppie, al relax e alla scoperta di nuove storie e paesaggi attraverso un percorso naturalistico caratterizzato da 11 tappe. Un percorso fisico ed emozionale.
In ogni tappa si entra in contatto con la natura, grazie ai percorsi disponibili sul territorio, e con la storia dei luoghi e delle persone, grazie ai contenuti informativi che ne narrano le origini.
I punti panoramici delle singole tappe sono allestiti per concedersi un po’ di relax, contemplando la natura, leggendo i pannelli informativi per scoprire le origini del paese e le sue peculiarità o leggendo le “foglie” degli alberi parlanti. Luoghi in cui per ogni tappa viene dedicato un tema specifico, per offrire momenti di sosta e osservazione.Gli undici punti panoramici invitano a regalarci un po’ di tempo a noi stessi, una solitaria lettura di un libro, due chiacchiere con gli amici o con il partner.
Inoltre, la presenza dell’albero parlante, regala uno degli aspetti più poetici dell’allestimento, che affida alle sue foglie il racconto del territorio attraverso brani letterari, e la “panca romantica” per la sosta, progettata per una comoda seduta a coppia.
La panca è realizzata in metallo trattato con un processo di ricottura e lavorato a occhiello per infondere leggerezza al manufatto. In cima alle colline o all’ombra di antiche torri, si potranno trovare le Quinte informative: spunti e suggerimenti per proseguire il cammino fornendo dettagli sul panorama e sulle principali attrazioni turistiche.
Una serie di pannelli richiamano la forma sinuosa delle colline delle Langhe e del Roero suggerendo un interpretazione del territorio secondo il tema assegnato. Degustazione in cantine, paesaggio, borghi e cibo tipico completano questo percorso magico.Quali sono i temi e le tappe della strada romanticaVEZZA D’ALBA
Borgo millenario sin dal periodo feudale abitato dalla famiglia dei Roero fino al ‘600. Le celebri Rocche: colline a punta, profonde gole e pareti a picco definiscono il panorama del Roero, alla sinistra del Tanaro. “Tartufi, cibi e sapori” è il tema con il quale si apre la prima tappa di questo itinerario romantico che ha inizio dalla Chiesa di San Bernardino. Il prezioso “frutto” della terra delle langhe: il tartufo, ormai entrato nell’immaginario collettivo anche grazie a personaggi come Gioacchino Rossini (per lui era “il Mozart dei funghi”), Alfred Hitchcock (attratto dal mistero che circonda i tartufi, tanto da volerne girare un film) e Marilyn Monroe (scrisse a Giacomo Morra, il “re dei tartufi”, di non aver «mai assaggiato niente di più gustoso ed eccitante»).
MAGLIANO ALFIERI
L’eredità dell’epoca feudale è lampante e regala allo sguardo visioni fiabesche dall’antichità romana all’epoca feudale, con grandi famiglie nel territorio. Il “regno” degli Alfieri che, tra il 1660 e il 1680, fecero edificare il possente castello che domina il centro abitato, nelle cui stanze soggiornò il giovane Vittorio, destinato a diventare uno dei maggiori poeti tragici italiani. Per questo il tema dedicato è quello dei “Castelli di Langa e Roero”.
NEIVE
Impianto medievale, case dai tetti rossi caratterizzano Neive. Si possono ammirare le meravigliose colline piene di tradizioni. Frutto di lavoro e passione hanno fatto di Langhe e Roero uno dei “paradisi” mondiali della viticoltura. Il tema di questa terza tappa riguarda principalmente il territorio: “Una moltitudine di vini e vigneti“. Terra da assaporare negli aromi intensi dei suoi vini – Barolo, Barbaresco, Dolcetto, Nebbiolo, Arneis, Moscato – dai colori cangianti che i vigneti ci regalano ad ogni cambio di stagione.
TREISO
In autunno sulle colline di Treiso, Neive e Barbaresco si vendemmia il Nebbiolo da Barbaresco, da cui il celebre vino Barbaresco. Il tema di questa quarta tappa è dedicato alle “Rocche fenogliane della resistenza” durante la II guerra mondiale, conosciute anche come “Rocche dei sette fratelli”. Storie di uomini e donne semplici, raccontate da Beppe Fenoglio, testimone e narratore di un dolore universale, che amava fermarsi ad osservare questa campagna, definendo Treiso “un paese per vivere in pace”.
TREZZO TINELLA
Custodisce una delle viste più spettacolari sull’intero territorio. Dal Boscasso si ha l’impressione di essere sul “tetto del mondo”, ammirando le possenti catene montuose tra Valle d’Aosta e Liguria. Un vero e proprio “Viaggio tra Alpi e colline”.
BENEVELLO
In questa tappa entriamo nella zona dell’alta langa con un panorama coperto di preziosi boschi. Il tema appunto è “Il bosco di Langa” strettamente collegati a ogni momento della vita dei contadini, dalla nascita alla morte.
SINIO
Terra del Dolcetto e del Barolo tra colline e vigneti. Grazie al “Nostro Teatro di Sinio” si rivivono storie antiche e tradizioni legate a un passato contadino. Il tema “Storia di Langa: il teatro delle colline”.
CISSONE
Cissone definita come terra dura e difficile. Si crea un confronto tra l’uomo e il territorio. Le Langhe sono state curate e modificate secondo il volere umano da secoli di duro lavoro. Nel corso delle generazioni il popolo delle Langhe ha stretto un rapporto profondissimo con la sua terra, che verrà raccontato nel corso di questa tappa: “L’uomo e la terra di langa”
MURAZZANO
Ospita una delle ultime torri difensive della zona di ben 30 metri. Paesino definito anche “scudo e chiave del Piemonte” per la sua posizione strategica. “Tradizioni di langa”: in questa tappa si può ammirare ed entrare in coesione con le tradizioni del territorio dalle origini più antiche.
MOMBARCARO
Tema principale è “il mare” definita come “Vetta delle langhe” da cui si possono ammirare le cime delle Alpi Marittime fino alle nevi perenni del Monte Rosa.
Mombarcaro deriva il suo nome dal latino mons (monte) e barcari (barbarizzato, da barche), il monte da cui si scorgevano velieri e grosse barche. Infatti, nelle giornate limpide, è possibile scorgere il luccichio delle onde
CAMERANA
In questa ultima tappa la natura regala ulteriormente grandi emozioni. Il tema “Centinaia di orchidee e altri fiori” è basato sulla presenza della Riserva Naturale delle Sorgenti del Belbo, uno dei punti di interesse naturalistico più importanti. Centinaia di orchidee e ben 43 specie vengono coltivate in questo meraviglioso territorio. Circa la metà di quelle presenti in Italia.Escursioni notturne sulla strada romanticaInoltre sulla strada romantica si possono effettuare delle escursioni notturne, passeggiate per scoprire ed apprezzare le colline del territorio in versione Night. Tour emozionale non solo per San Valentino ma anche tutto l’anno!
Noi, ovviamente, aggiungiamo la possibilità per percorrere la Strada Romantica anche in Vespa. Siamo d’accordo, 130 chilometri possono essere tanti, ma anche solo parte di questo percorso merita di essere visitato, vissuto e fotografato.
Cosa ne dite, partiamo insieme?
Questo articolo è stato scritto da Alessia Ghiba dello Staff di Tour in Vespa. Iscriviti a Tour in Vespa NewsResta aggiornato sul lancio di nuovi tour e promozioni esclusive: riceverai preziosi consigli per vivere al meglio TourinVespa!Iscriviti a Tour in Vespa NewsResta aggiornato sul lancio di nuovi tour e promozioni esclusive: riceverai preziosi consigli per vivere al meglio TourinVespa!
Idee regalo uniche: le esperienze premium di Tour in Vespa
Scopri il menù di Natale piemontese: i piatti della tradizione
5 buone ragioni per regalare un Tour in Vespa
Quali sono i vini tipici delle Langhe?
Qual è il periodo migliore per visitare le Langhe?
La nascita di un mito: il 29 marzo 1946 la Vespa viene presentata a Roma
Tour in Vespa
The Italian Experience snc di Luca Paolo Celotto e Diego Remondino
P.IVA 12327230012 • REA: CN – 322676
PEC: experience@confcommercio.legalmail.it
Polizza RC Tua Assicurazioni N°40324512001433
Polizza Fondo N°40324512000456 del 05/04/2024
Scia Prot.n. 0000752 del 24/02/2021 rilasciata dalla Provincia di Cuneo
VESPA è un marchio registrato e di esclusiva proprietà della Piaggio & C. S.p.A