Come sarà l’estate 2020: il punto con la sommelier Valentina Casetta
1 Marzo 2024
Langhe in Vespa

L’estate post lockdown: ne abbiamo parlato con la sommelier Valentina CasettaAncora un passo importante verso la normalità. A partire da oggi, mercoledì 3 giugno sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni. Così chi ama viaggiare potrà riprendere a scoprire il mondo.

Anche noi di Tour in Vespa siamo pronti a ripartire in totale sicurezza. Vi spiegheremo poi nei dettagli cosa abbiamo fatto per rendere il viaggio in Vespa sicuro e igienico. In questi ultimi giorni però ci siamo chiesti più volte come sarà l’estate che ci aspetta, quella “post lockdown”.

Sono stati mesi difficili, in cui abbiamo avuto modo di riflettere e di prepararci a questo nuovo modo di viaggiare, con una maggiore consapevolezza.

Fedeli ai nostri valori, siamo pronti a rimetterci in sella e permettere a tutti gli appassionati e curiosi di godersi un meritato giro in Vespa nelle nostre zone preferite, le Langhe ed il Monferrato.

Per fare il punto della situazione abbiamo deciso di coinvolgere qui sul nostro blog, un’esperta di queste zone: Valentina Casetta. Valentina, monferrina di nascita, oltre ad essere una nostra amica, è anche Sommelier dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier), organizza corsi di vino e ama a dismisura la sua terra.

Abbiamo fatto due chiacchiere con lei per capire come, dal suo punto di vista, cambierà il modo di lavorare nel settore turistico.

Scopriamo insieme cosa ci ha raccontato!Come sarà l’estate post lockdown tra Langhe e Monferrato: tra turismo e cantine“Ci sarà un’attenzione maggiore verso il mercato interno e la tendenza sarà quella di lavorare con piccoli gruppi, seguendo tutte le misure di sicurezza – mette subito in chiaro ValentinaLa possibilità di accogliere piccoli gruppi comporterà la necessità di rafforzare le opportunità di collaborazione e di far rete sul territorio, in modo che quando una struttura raggiungerà il numero massimo potrà suggerire la struttura vicina”.

Quindi “fare squadra” diventa quasi imperativo. Ma non solo, perchè ci sarà anche la tecnologia a supportare questo nuovo modo di fare turismo: “Le prenotazioni anticipate, che in passato venivano già richieste in quasi tutte le cantine e aziende agricole, oggi lo sono ancora di più, grazie all’utilizzo di appositi software di prenotazione – prosegue Valentina – I vigneti potranno diventare location open air per degustazioni o, come accadeva già in passato, per vari sport, ad esempio trekking, nordic walking e mountain bike”.

L’esperienza enologica presso le cantine cambia. Valentina ne è convinta e ci spiega come: “In questa estate “post lockdown” le cantine si potrebbero dotare di calici brandizzati da portare a casa come souvenir oppure sostituire la degustazione in loco con la vendita della bottiglia a prezzi vantaggiosi. Non solo, si può anche pensare a dei cestini da pic nic da abbinare al proprio vino, da consumare in vigna rispettando le misure sul distanziamento.Turismo enogastronomico ed enoturismoIl lockdown ci ha fatto riscoprire il piacere di cucinare in famiglia e la voglia di condividere un buon calice di vino riportando i prodotti dell’agricoltura in tavola ogni giorno, al centro delle nostre vite.

“Il turismo enogastronomico ed enoturismo sono ormai da anni la sintesi tra produzione e territorio, nonostante l’enotursimo sia stato riconosciuto per legge soltanto dal 2019 – puntualizza Valentina Casetta – Il grande successo online di wine education e tasting durante il lockdown ci fa comprendere che il consumatore voglia capirne di più e conoscere meglio chi produce il vino e anche i luoghi in cui viene prodotto.

Secondo Valentina c’è spazio anche per sviluppare una sorta di turismo virtuale: Grazie agli strumenti oggi già esistenti ma ancora poco sfruttati per incentivare percorsi di visita in autonomia. Ad esempio: QR code all’interno del percorso di visita che rimandano a contenuti audio e video per intrattenere il consumatore e degustazioni digitali con tutorial e video-guide per assaggi virtuali ma reali”.Corsi di vino online, app dedicate: strumenti digitali cambiano volto alle LangheValentina ci ha raccontato del corso di avvicinamento al vino, che tiene lei interamente online. Nelle sue 4 ore di corso guida a distanza tutti i curiosi, gli appassionati e le persone interessate a questo mondo affascinante, attraverso tecniche di degustazione, spiegazioni e abbinamenti cibo-vino. Un’esperienza online ma pratica a tutti gli effetti, capace di accorciare le distanze.

Tra le iniziative messe in atto in questa fase c’è anche quella di tabUi, l’App che contiene informazioni utilissime sul territorio di Langhe, Roero e Monferrato, dedicata sia ai turisti, sia a chi vive nel territorio. Nella fase di lockdown ha permesso di mettere in collegamento le aziende che offrivano il servizio di consegna a domicilio e tutte le persone che necessitavano ricevere gli ordini a casa.Alla ricerca del turismo esperienzialeProseguendo con la nostra chiacchierata con Valentina, è emerso un altro aspetto interessante. “Una reazione alla rivoluzione digitale che ha accorciato le distanze tra le persone e ha reso le vite più omologate è il turismo esperienziale. La ricerca di esperienze più autentiche e vere (personali), un’esperienza empatica con il luogo e i suoi abitanti”.

Allora cosa succederà questa estate? “Il turista prediligerà brevi spostamenti e brevi soggiorni verso mete vicine a casa e possibilmente poco affollate. Si tratterà principalmente di un turismo di prossimità con motivazione food e nelle aree rurali caratterizzate da un ricco patrimonio culturale ed enogastronomico – analizza Valentina Gli ampi spazi garantiscono il distanziamento sociale ed il contatto con la natura. Inoltre, i viaggiatori stanno mostrando sempre maggiore attenzione verso il tema della sostenibilità a partire dalla scelta dei prodotti fino a quella dei luoghi da visitare”.

Il turismo sarà quindi un turismo lento, alla scoperta di piccoli borghi, parchi, spazi all’aria aperta. Questo porterà a preferire gli agriturismi, situati in zone isolate della campagna, a conduzione familiare. Caratterizzati da un numero contenuto di posti, ampi spazi nei locali comuni delle strutture e ricettività all’aperto con giardini e terrazze.

Ringraziamo Valentina Casetta per la disponibilità e la voglia di confrontarsi con noi su questi temi.

E voi cosa ne pensate? Avete già fatto le vostre scelte per l’estate? Che idea vi siete fatte su quello che ci aspetta?Iscriviti a Tour in Vespa NewsResta aggiornato sul lancio di nuovi tour e promozioni esclusive: riceverai preziosi consigli per vivere al meglio TourinVespa!Iscriviti a Tour in Vespa NewsResta aggiornato sul lancio di nuovi tour e promozioni esclusive: riceverai preziosi consigli per vivere al meglio TourinVespa!

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