Alla scoperta delle panchine giganti
Conoscete le panchine giganti? Molti di voi sicuramente avranno scovato alcune tra le panchine più famose e colorate di sempre sparse tra Langhe, Roero e Monferrato (ma non solo) e sappiamo che non vi siete fatti scappare l’occasione di farvi un selfie nelle pose più disparate! Per tutti quelli che vogliono saperne di più o scoprire di cosa si tratta…siete nel posto giusto.
Noi di Tour in Vespa siamo appassionati di natura, colori e strade percorribili assieme alla nostra amica Vespa. Così abbiamo pensato di segnalarvi alcune tra le più belle panchine sparse per il Piemonte. E udite udite, proprio oggi, sabato 1° agosto, a dieci anni dalla prima installazione, verrà inaugurata la panchina gigante numero 100 a Montelupo Albese, nelle Langhe!Le Panchine Giganti: il sogno di Chris Bangle diventato realtà
La prima Grande Panchina è stata realizzata nel 2010 da Chris Bangle. Nato nel 1956 a Ravenna, cittadina che si trova negli Stati Uniti, dopo aver frequentato l’università del Wisconsin ed essersi diplomato all’Art Center College of Design in California, inizia la sua carriera alla Opel nel 1981.
Nel 1985 si è sposta alla Fiat dove disegna la Fiat Coupé. Sette anni dopo, nel 1992 viene nominato Direttore del Design alla BMW. Dopo aver lasciato la casa tedesca nel 2009 si trasferisce a Clavesana, in provincia di Cuneo, dove fonda la Chris Bangle Associates, insieme alla moglie Catherine.
La sua idea è stata quella di creare un’installazione affacciata sul paesaggio e accessibile ai visitatori. Anche se l’idea delle panchine fuori scala non è inedita, lo è sicuramente il contesto. Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo. La panchina è divenuta in poco più di un anno un’attrazione per i visitatori della zona, un modo di sperimentare cose ben conosciute ma in un contesto diverso.
Da quella prima panchina di Chris Bangle è nato il Big Bench Community Project, un’iniziativa no profit pensata per sostenere il territorio, il turismo e le eccellenze delle comunità in cui si trovano queste installazioni.
Nel corso degli ultimi anni sono state costruite altre panchine ufficiali anche fuori dal Piemonte; Chris Bangle ha fornito gratuitamente disegni e indicazioni ai costruttori delle panchine, chiedendo come unica condizione che fossero poste in un punto panoramico, su un terreno accessibile al pubblico senza diventare installazioni private, per mantenere lo spirito di un’esperienza collettiva.
Il passaporto delle panchine gigantiLo sapevate che esiste un passaporto per le panchine giganti? Sì, avete letto bene. È un modo per rendere la visita alle panchine ancor più divertente: si possono collezionare i timbri di ogni panchina sul proprio passaporto BBCP (un libricino a forma di passaporto!) e ciascun timbro riporta il logo delle Grandi Panchine e il nome del paese in cui sono situate.
Per scoprire dove trovarlo e raccogliere i timbri, basta cercare i cartelli apposti nelle vicinanze di ogni Grande Panchina! Non sempre si trovano vicino alla panchina, quindi vi consigliamo di controllare sul sito ufficiale del Big Bench Community Project l’elenco degli esercizi commerciali che aderiscono al progetto, in quanto è l’unico sempre aggiornato.Alla ricerca delle Panchine giganti: alcuni percorsi suggeriti
Da dove iniziare? Ci sono tantissimi percorsi e panchine da visitare e abbiamo l’imbarazzo della scelta! Se siete nella zona di Monforte d’Alba, non potete perdervi ben due panchine colorate, una viola nel cuore del paese e una rosa, in località Cascina Castelletto.
Successivamente potrete dirigervi verso Monchiero dove troverete una panchina bianca a Monchiero Alto, proseguire verso Piozzo, dove vi aspetta una bellissima panchina arancione vicino alla cappella dell’Albarosae e dirigervi verso Carrù. Di fianco alla panchina gigante gialla, situata nella piazza principale del paese, ne troverete altre piccoline che fanno innamorare soprattutto i piccini.
La vostra visita può continuare verso Clavesana e Dogliani. A Clavesana non perdetevi le tre panchine: quella rossa, considerata “ufficiale” ovvero la prima costruita da Chris, quella blu, in Frazione Lo Sbaranzo, e quella gialla, nella Borgata Palazzetto. Vicino al Castello di Dogliani invece troverete due panchine, una azzurra e una rossa.
Ad Alba troverete quella turchese, in località Scaparone, e poi potrete salire alla panchina grigia di Vezza d’Alba che si raggiunge con una breve passeggiata tra i vigneti. Non dimenticate la panchina gigante verde di Neive, oltrepassando la Borgata Gavello, in direzione Tre Stelle.
La visita alle panchine potrebbe proseguire per giorni!
Per un altro itinerario langarolo vi consigliamo la ricerca delle panchine giganti di Niella Belbo, è azzurra e si trova sulla Spianata dell’Amore, quella di Paroldo, che si trova in località Pedaggera, è arancione e ha la particolarità di essere accessibile e per questo viene chiamata la “Grande Panchina per tutti”, e quella gialla di Santo Stefano Belbo.
Se cercate panchine color lavanda, non perdetevi le panchine di Farigliano, posizionata tra i vigneti fuori dal centro abitato e quella di Coazzolo, nei pressi del cimitero!
Le panchine possono essere visitate tutto l’anno e a qualsiasi ora. Sono sempre pronte a farci ritornare bambini e sentire come i personaggi di un libro.
Aspettiamo le vostre foto con le panchine giganti, ovunque voi siate! Che siate a passeggio o in sella alla Vespa, non dimenticate il vostro passaporto così da poterlo aggiornare panchina dopo panchina.
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