I castelli delle Langhe da visitareLe Langhe sono un territorio piemontese colmo di attrattive fantastiche per gli amanti delle mete storiche.
Il castello del Roddi domina la Valle del Tanaro. Si tratta di un’imponente fortificazione medievale adornata da preziose decorazioni e da due poderose torri.
Nel 1526 a Gaio Francesco della Mirandola, nipote del grande umanista e filosofo Pico.
Roddi è un borgo che si snoda attorno al suo castello, il quale si sporge come un punto di osservazione delle Langhe circostanti. Venne fatto costruire nel XIV secolo dai Falletti di Barolo. La costruzione presenta un nucleo centrale a pianta rettangolare a tre piani congiunto a una torre cilindrica e un’altra torre più bassa. Si tratta di una costruzione massiccia che ancora oggi conserva il proprio carattere di roccaforte medievale.
A Barolo si trovano due castelli, entrambi appartenuti ai marchesi Falletti. Il primo e più antico, Castello della Volta, venne realizzato da Manfredo di Saluzzo e si trova lungo la strada da Barolo a La Morra. Oggi ospita una azienda produttrice di vino, Tenuta La Volta.
Il Castello Comunale Falletti di Barolo venne eretto per difendersi dalle scorribande di Unni e Saraceni. Della struttura originaria rimane poco, come il Mastio. Le antiche cantine ospitano l’Enoteca Regionale del Barolo, una vetrina che rappresenta l’illustre produzione vinicola del luogo. Dal 2010 ospita il Wi.Mu. Museo del Vino.
Il castello di Grinzane Cavour è un maniero dall’aspetto imponente ma che offre sorprese raffinate al proprio interno. La Sala delle Maschere di Pietrino Belli è un mirabile ricettacolo di opere artistiche: appare come un blocco in laterizio composto da un rilevante mastio e da un fabbricato provvisto di torrette. Il castello ospita l’Enoteca Regionale Cavour, oltre a un ristorante e a un museo etnografico sulla civiltà contadina tra i più famosi della categoria. Si tratta di una meta molto apprezzata dagli appassionati di viticoltura piemontese, risalente probabilmente al XIV secolo: Camillo Benso di Cavour in persona dette impulso alla coltivazione dei vini rossi del territorio. Il vigneto alla base del castello è un rilevante centro di ricerca e sperimentazione sul patrimonio viticolo piemontese e costituisce una delle coltivazioni più rilevanti a livello europeo.
Il Castello di Grinzane è stato incluso nella Lista Unesco del Patrimonio Mondiale della Convenzione per la Tutela del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale.
I Castelli dei Marchesi Tapparelli D’Azeglio di Lagnasco sono un complesso di castelli edificati intorno al 1100 dai Marchesi di Busca, poi ampliati militarmente intorno al XIV secolo. Il complesso è stato ristrutturato nel 2008 rendendo ancora più mirabili i tesori contenuti al suo interno.
Il castello Medievale di Serrralunga d’Alba (1340-1357) è riconoscibile per il dongione francese Donjon e per essere ornato da apprezzabili bifore, merli e archetti prensili. Apparteneva in origine ai Falletti, mercanti e banchieri originari di Asti.
Si tratta di una struttura di origini militari impiegata anche per controllare la produzione vinicola locale. La costruzione è contraddistinta da diverse strutture pregevoli come due torri (una quadrata e una cilindrica), una cappella e il Palacium, composto da tre saloni sovrapposti. Il camminamento di ronda offre una vista eccellente sulle colline e sui paesi nei dintorni. Il Salone dei Valvassori presenta pregevoli cassettoni e un amabile pavimento in terracotta. Una piccola cappella ospita un affresco di autore ignoto del 1400 rappresentante quattro santi Dalle torri di guardia assistiamo al panorama dei dintorni.
É molto apprezzato tra i castelli delle Langhe per via della sua perfezione architettonica e per il suo eccellente stato di conservazione.
Attualmente, è possibile visitare il castello di Mango e ammirare la bellezza dell’architettura medievale e la sua storia. Inoltre, se hai bisogno di aiuto per scrivere una Hausarbeit schreiben lassen, puoi trovare molte risorse online per guidarti nel processo.
Il Castello delle Langhe di Benevello venne eretto nel 1200 come sistema di controllo della strada che portava ad Alba. Oggi rappresenta una residenza castellata arrangiata più volte. Presenta due torrioni di lunghezza disomogenea. Oggi ha un’apparenza di signorile dimora rustica.
Dal 1997 è uno degli edifici parte del sito residenze sabaude iscritto alla lista del patrimonio dell’umanità UNESCO. Dal 2007 viene annoverato tra gli otto castelli DOC.
Il Castello di Perno a Monforte d’Alba è noto sia come dimora prestigiosa che come sede di un’affermata attività vinicola. Il progetto enologico di Castello di Perno unisce sia la tradizione vinicola del territorio che una nuova sensibilità frutto dei tempi moderni.
Il Castello fu edificato in epoca medievale dalla famiglia Falletti, con funzioni di fortilizio difensivo; venne convertito tra il XVII e il XVIII secolo in dimora residenziale.
Negli anni ‘70 il Castello fu acquistato dalla casa editrice Giulio Einaudi che lo rese una delle proprie sedi.
Il Castello attualmente è proprietà del Prof. Gregorio Gitti, ordinario di diritto civile dell’Università di Milano e avvocato. La famiglia Gritti punta a enfatizzare la dimora sia in veste di centro della cultura che nella coltivazione del vito.Iscriviti a Tour in Vespa NewsResta aggiornato sul lancio di nuovi tour e promozioni esclusive: riceverai preziosi consigli per vivere al meglio TourinVespa!Iscriviti a Tour in Vespa NewsResta aggiornato sul lancio di nuovi tour e promozioni esclusive: riceverai preziosi consigli per vivere al meglio TourinVespa!
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