La chiesa colorata di Coazzolo immersa nei vigneti
1 Marzo 2024
Langhe in Vespa

La chiesa di Coazzolo dipinta da David Tremlett

Tra le tante persone che hanno lasciato il cuore tra Langhe e Monferrato, troviamo il maestro inglese di arte contemporanea che ha incuriosito grandi e piccini attraverso le sue tracce coloratissime sparse per le colline piemontesi. Stiamo parlando di David Tremlett, diventato famoso per le sue opere realizzate con la tecnica di wall-drawing e per le particolari pennellate stese col palmo della mano dove saltano all’occhio i pigmenti colorati usati direttamente sui muri.

Nel corso del tempo l’artista ha realizzato interventi permanenti o temporanei; alcune tra le sue opere si possono trovare su muri di chiese, musei, spazi pubblici e case private di tutto il mondo.

L’arte di David Tremlett celebra il piacere della pura esperienza di tonalità e consistenza, ma in altre occasioni l’aspetto emotivo si allontana lasciando solo studi geometrici in cui il design viene esplorato senza specifico riguardo alla qualità affettiva.

Nel 2011 ad esempio gli è stato chiesto di creare un’opera per l’ingresso della sala Manton Hall nella galleria d’arte Tate Britain, a Londra, intitolata “Drawing for Free Thinking” che si estende su 450 metri quadrati.

Ma è alla fine degli anni Novanta che inizia l’amore per le Langhe. È amore a prima vista e ci torna ben tre volte per realizzare tre diverse e coloratissime opere. La cappella a La Morra, la cappella al Relais di San Maurizio a Santo Stefano Belbo e la chiesetta di Coazzolo.

La chiesa colorata di Coazzolo

Nel comune di Coazzolo, piccolo borgo situato su una collina tra il Monferrato e le Langhe in provincia di Asti, David Tremlett ha realizzato una delle sue opere d’arte sulle pareti esterne della chiesetta della Beata Maria Vergine del Carmine, immersa tra i vigneti.

Per dipingere la parte esterna dell’edificio di culto costruito alla fine del XVII secolo, Tremlett ha usato la stessa tecnica era già stata usata precedentemente per la realizzazione, insieme all’artista statunitense Sol Lewitt, della famosa cappella del Barolo, nei vigneti di proprietà della famiglia Ceretto.

Un esempio di colori che si fondono fino a creare una vera e propria opera d’arte custodita tra i preziosi territori circostanti. Segnatelo in agenda, o sulle note del vostro cellulare, perchè è un luogo imperdibile. Vale la pena raggiungere la chiesetta in Vespa, il percorso non vi deluderà di certo e noi di Tour in Vespa ve lo consigliamo caldamente.

Coazzolo e i suoi posti magici nascosti

Coazzolo nasconde due particolari che sembrano essere spuntati fuori da un libro per bambini. Esiste una vigna molto speciale, a pochi passi dalla chiesa, che fa sorridere ogni persona che se la ritrova davanti agli occhi. Stiamo parlando della “Vigna dei Pastelli”, una vigna in cui i pali posti all’inizio dei filari sono stati dipinti con tantissimi colori diversi, dando vita a veri e propri matitoni colorati!

Non è tutto. A Coazzolo troverete anche una delle tante panchine giganti piemontesi, precisamente di color viola – se non sapete di cosa stiamo parlando, vi consigliamo la nostra piccola guida alle panchine.

Non può mancare una visita al paese di Coazzolo, dominato dal suo castello che giace sulla cima di una collina del XIII secolo. È il luogo perfetto per gli amanti della pace e lassù troverete un panorama mozzafiato.

Fateci sapere se avete raggiunto questi luoghi colorati (e anche un po’ magici) in sella alla vostra Vespa o se avete scovato angolini ancor più nascosti e imperdibili. Non vediamo l’ora di conoscerli!Iscriviti a Tour in Vespa NewsResta aggiornato sul lancio di nuovi tour e promozioni esclusive: riceverai preziosi consigli per vivere al meglio TourinVespa!Iscriviti a Tour in Vespa NewsResta aggiornato sul lancio di nuovi tour e promozioni esclusive: riceverai preziosi consigli per vivere al meglio TourinVespa!

Post recenti

Qual è il periodo migliore per visitare le Langhe?

La nascita di un mito: il 29 marzo 1946 la Vespa viene presentata a Roma

Cosa visitare nelle Langhe in autunno – Eventi e itinerari nelle Langhe

Dove trovare le panchine giganti nelle Langhe?

#GentediLanga: la storia di Matteo e la sua locanda a Neive

Cosa vedere a Superga: la Basilica e il Grande Torino