Monchiero Carbone Winery

Situata a Canale, nel cuore del Roero in un cascinale ottocentesco, la cantina Monchiero Carbone è stata fondata nel 1990 con l’obiettivo di riunire i vigneti di proprietà di due famiglie, Monchiero e Carbone, la cui tradizione vinicola risale al 1918.

È gestita da Francesco Monchiero, quarta generazione, che si è specializzato nella creazione di vini da uve autoctone piemontesi, diventando una delle realtà vinicole più rappresentative per la denominazione Roero DOCG. La tenuta si avvale di 35 ettari di vigneti situati nelle colline che circondano Canale, Vezza e Priocca, coltivati principalmente ad Arneis, Nebbiolo e Barbera.
Francesco Monchiero ha iniziato la sua produzione di Roero docg nel 1996 creando vini con una forte identità territoriale, data dalle peculiarità del territorio roerino ricco di terreni sabbiosi che conferiscono al Nebbiolo caratteristiche organolettiche uniche di eleganza e tannini molto vellutati. Negli ultimi quindici anni Francesco ha sperimentato e approfondito la vinificazione dell’uva Arneis, vitigno dal grande potenziale di cui ancora non era stata dimostrata la capacità di invecchiamento e il potenziale evolutivo: ha così raccolto questa sfida creando la versione Roero Arneis Riserva con il Renesio Incisa, dall’omonimo cru sito a Canale, un bianco dal naso complesso e sfaccettato, ricco di sfumature che ricordano l’albicocca candita, lo zafferano e l’incenso, con un palato di potente e armonico, comprovando così che il Roero è un territorio vinicolo particolarmente vocato che può vantare non solo la produzione di vini rossi di carattere e corpo ma anche un grande vino bianco capace di complessità aromatiche ed evolutive.
Il Roero ha quindi questa duplice vocazione per il Nebbiolo e l’Arneis, e oltre al Renesio incisa il vino che più rappresenta questo dualismo nella gamma di Monchiero Carbone è indubbiamente il Roero Riserva Printi: un Nebbiolo che può confrontarsi con i rossi piemontesi più strutturati, dai sentori di prugna, spezie dolci (cannella, cacao) e legni nobili, in grado di affrontare in assoluta tranquillità periodi di invecchiamento decisamente lunghi senza però dover rinunciare all’eleganza tipica dei Nebbioli del Roero.